Ignazio La Russa lancia una nuova proposta: «Regolarizziamo sì, ma solo le badanti; alle colf ci pensiamo dopo».
Con la trasformazione in legge del ddl sicurezza e l’introduzione del reato di clandestinità, colf e badanti senza permesso di soggiorno – circa mezzo milione di persone – sono fuorilegge. Dopo che il sottosegretario Carlo Giovanardi ha chiesto una regolarizzazione di massa, sollevando l’ira della Lega e arrivata la proposta di La Russa: «Le badanti sono quelle che hanno già in corso un rapporto, anche se in nero, e che sono utili per anziani e persone portatrici di handicap».
«Per le colf – spiega il ministro – non c’è urgenza. Vedremo cosa fare, ma per loro non credo che sia possibile una regolarizzazione… D’altronde, contro di loro, di certo nessuno si metterà a fare la caccia».
Il ministro degli Esteri Franco Frattini intanto rassicura: «Nessuna badante di nessun paese straniero andrà in galera». E spiega: «Non è necessaria alcuna sanatoria perché la legge penale non è retroattiva. Il problema è per chi lavora in nero, ma nessuna badante andrà mai in galera».