Accogliendo le richieste della Procura, sono stati condannati Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, considerati i mandanti dell'omicidio; Salvatore Ritorto, ritenuto il killer, e il loro complice Domenico Audino, accusato di aver aiutato Ritorto a raggiungere in auto il luogo del delitto.
Vincenzo Cordì, uno dei presunti capi dell'omonima cosca di Locri della 'ndrangheta, è stato condannato a 12 anni. Otto anni ad Antonio Desì; quattro a Carmelo Desì. Non luogo a procedere nei confronti di Alessio Scali.
In aula, durante la lettura del verdetto, presente anche la vedova del politico, Maria Grazia Laganà, deputato del Pd, insieme ai figli Giuseppe e Anna. "Oggi – ha detto la vedova Fortugno – è stato fatto un primo, anche se importante, passo in avanti. Chiedo adesso che venga individuato ogni ulteriore livello di responsabilità per l'omicidio politico-mafioso di Franco".