Dopo le polemiche si muovono i magistrati. La procura di Roma ha aperto un fascicolo sui fatti avvenuti l’8 luglio scorso durante la manifestazione "No Cav Day" in piazza Navona. Il fascicolo è, al momento, privo di ipotesi di reato ma, al vaglio del procuratore Giovanni Ferrara, ci sono già alcuni filmati degli interventi, tra gli altri, di Sabina Guzzanti e Beppe Grillo, fatti durante la manifestazione.
Gli inquirenti dovranno valutare se siano configurabili ipotesi penalmente rilevanti per i riferimenti fatti nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di Benedetto XVI e del ministro Mara Carfagna. Sarà poi il ministro della Giustizia a dover autorizzare, secondo quanto previsto dall’articolo 290 del codice di procedura penale, lo svolgimento delle indagini.
Nel frattempo le polemiche continuano. E se Antonio Di Pietro rivendica "una, cento, mille piazze", pesano le parole di Nanni Moretti, girotondino della prima ora, che ha condannato lo show di Grillo e della Guzzanti. Al regista risponde Pancho Pardi, professore fiorentino e deputato dell’Italia dei Valori, nel 2002 al fianco di Moretti: "Nanni dopo essere stato assente per anni dall’attività dei movimenti non ha dimostrato buon gusto nel dire ‘si fa cosi’ o si fa cosi. Si è aggiunto a un’operazione di falsificazione mediatica".
