Disastro aereo/ Sottomarino francese a caccia di scatole nere del volo 447 dell’Air France

Il sottomarino nucleare francese “Emeraude“, che ha un sofisticato apparato sonar specializzato nello scandagliare i fondali marini, è arrivato nella zona dove, lo scorso 1 giugno, si è inabissato l’A330 del’Air Fance con 228 passeggeri a bordo per iniziare le operazioni di ricerca delle due scatole nere del Airbus.

Il sottomarino -ha spiegato il portavoce dello Stato Maggiore dell’esercito francese, Chtistophe Prazuck– dovrebbe riuscire a setacciare ogni giorno un’area di circa 20 miglia nautiche quadrate, cioè 36 chilometri quadrati. «Cambierà zona ogni giorni e non sono stati fissati limiti», ha aggiunto, spiegando che l’Emeraude sarà raggiunto nell’area dal Mistral, un mezzo navale specializzato in operazioni anfibie.

Le autorità francesi sanno che le ricerche non saranno facili. Le scatole nere potrebbero essere in acque profonde fino a 6.100 metri, a circa 1.150 chilometri dalle coste brasiliane. Se il sottomarino localizzerà il segnale, la nave ricerche francese Pourquoi Pas invierà un mini-sottomarino -lo stesso utilizzato per individuare il relitto del Titanic- per recuperare i registratori di bordo.

«L’Emeraude è quasi come un aereo che sorvola una catena montuosa e guarda con i binocoli», ha sintetizzato da Parigi il capitano Jerome Brulin, portavoce della Marina francese. In questo caso il ruolo dei binocoli sarà giocato dai sonar, microfoni sottomarini molto sensibili progettati per intercettare i sottomarini che trasportano missili a testate nucleare che si muovono praticamente senza far rumore nelle profondità marine.

Intanto si stanno attrezzando due rimorchiatori equipaggiati con altri sondar prestati dal Pentagono. Le scatole nere sono progettate per inviare segnali per circa un mese e dunque bisogna far presto.

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