È stato presentato dall’Unione europea, al “Job Summit” di Praga, il decalogo contro la disoccupazione e la sintesi del documento può essere raccolta in uno slogan: “Lavorare meno per lavorare tutti”.
Il meccanismo è semplice, la parola chiave è “elasticità”, sia da parte del datore di lavoro, sia da parte del dipendente. “La mobilità professionale – si legge nella bozza del documento – dovrebbe essere rafforzata combinando la flessibilità con una sicurezza del lavoro e del guadagno: bisogna fare in modo che il cambiamento di occupazione paghi”.