Un pensionato è stato ucciso in pieno giorno da un ragazzo di vent’anni, Alec Pearn: è successo il 7 agosto a Dobwalls, nella Cornovaglia inglese.
Peter Seaman, 66 anni, era un ex idraulico in pensione: è stato picchiato a morte dal ragazzo dopo una lite scoppiata tra i due. Il ragazzo bloccava con le sue gambe il marciapiede dove Seaman stava camminando insieme al suo cane in prossimità di una fermata dell’autobus: Alec Pearn era in attesa del padre nel momento in cui ha attaccato Peter Seaman. Il padre del ragazzo fa di professione l’infermiere: una volta arrivato sul posto, ha cercato di salvare il pensionato non sapendo che suo figlio fosse coinvolto nell’aggressione.
Pearn ha spiegato che il pensionato lo aveva minacciato ma Katie Heard, una testimone che era presente sul luogo, ha dichiarato alla polizia: «Il ragazzo ha attraversato la strada per prendere un pezzo di legno. Mi ricordo di aver contato i colpi che il ragazzo ha dato al pensionato: sono stati otto. Quando ha colpito la sua testa ho sentito un suono simile ad una pallina da cricket che colpisce un pipistrello».
Seaman è stato ucciso dai colpi al cranio: la morte è avvenuta otto ore dopo in ospedale. Pearn nega l’omicidio e afferma che si è trattata di auto-difesa. Il processo è inizato in questi giorni, ma l’accusa parla chiaro: «Tutti i testimoni e le prove mediche dicono che un giovane ha completamente perso la testa causando un danno davvero grave. Ha attraversato la strada per prendere un’arma: in nessun caso ciò potrebbe essere descritto come una reazione ragionevole e proporzionata. Siamo sicuri che non si è trattato di auto – difesa».
