Banca d’Italia e Istat condividono le linee del Documento di programmazione economico-finanziaria ora all’esame del Consiglio dei Ministri. Lo riferiscono fonti del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
«Condividiamo il Dpef – ha sottolineato Giovanni Carosio, componente del direttorio di Via Nazionale presente alla riunione del Cipe che ha dato il via libera all’allegato infrastrutture – in particolare la strategia individuata che è una strategia di sviluppo in due tempi: la prima destinata a fronteggiare la crisi e a tamponarne gli effetti, la seconda volta a favorire lo sviluppo economico e il risanamento della finanza pubblica».
Dal canto suo il presidente dell’Istat, Luigi Biggeri, ha definito il documento «il miglior Dpef che ho mai letto» e ha aggiunto: «Mi dispiace che, come annunciato dal ministro Tremonti, sia anche l’ultimo. Noto una profonda e accurata analisi economica».