«Se non succede niente, il Pil in Italia, alla fine dell’anno, sarà caduto del 5%». Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, intervenendo a L’Aquila alla presentazione del rapporto sull’economia abruzzese.
«Possiamo parlare di uscita dalla crisi se, in un certo senso, si realizzano le seguenti condizioni: la tenuta dei consumi e possibilmente la tenuta del mercato del lavoro o comunque la capacità di spesa anche in presenza di una crescita della disoccupazione». Ha continuato Draghi nel suo rapporto.
“In sostanza – ha spiegato Draghi – i comportamenti degli individui, delle imprese e dei consumatori da un lato e delle politiche economiche che nei prossimi mesi verranno adottate dall’altro, saranno le condizioni per il superamento della crisi. Condizione principale è comunque la tenuta dei consumi. In Europa sono consumi che non hanno mai avuto tassi di crescita come quelli degli Usa, ma sono consumi stabili, di tipo durevole e non durevole. Per la tenuta dei consumi è essenziale una sostanziale tenuta del mercato del lavoro. C’è un aumento della disoccupazione in Abruzzo, come abbiamo visto nel rapporto, ma anche in tutta Italia: la disoccupazione continua a crescere».