– COCAINA. Nel rapporto si lancia un vero e proprio allarme. In Europa il suo consumo "é in costante crescita". Ne fanno ricorso oltre 4 milioni di persone. E di gran lunga "la sostanza stimolante più diffusa in molti Paesi della Vecchia Europa", mentre in quelli del nord e in quelli dell’est si ricorre prevalentemente al consumo di anfetamine. Sul fronte della coca l’aspetto più impressionante è che aumenta costantemente il numero dei giovani che ne fanno uso: nell’ultimo anno 3,5 milioni tra i 15 e i 34 anni e 2 milioni tra i 15 e i 24 anni. L’Italia non fa eccezione: negli ultimi dodici mesi ha consumato ‘polvere bianca’ il 3,2% della popolazione tra i 15 e i 34 anni. Percentuali maggiori si incontrano solo in Spagna (5,2%) e nel Regno Unito (5,4%). Nulla – secondo l’Osservatorio – lascia al momento intraveder una inversione di tendenza, anche perché dietro il traffico internazionale della cocaina ci sono interessi fortissimi legati alla criminalità organizzata.
– CANNABIS: i dati più recenti – sottolinea l’Osservatorio – indicano che il consumo negli ultimi anni si è stabilizzato, anche se nell’ultimo anno gli estimatori dello spinello ammontano a 23 milioni. "Aumentano i segnali di un possibile declino della popolarità della cannabis", si legge nel rapporto. Anche tra i giovani. Ma probabilmente il fenomeno è legato in gran parte al dilagare delle droghe sintetiche, che in questi ultimi anni sembrano aver preso sempre più spesso il posto degli spinelli tra le preferenze di adolescenti e ragazzi. Nonostante ciò, l’Italia ha il record del consumo di cannabis in Europa: è prima insieme alla Spagna, con l’11,2% della popolazione tra i 15 e i 64 anni.
– NEGOZI ON LINE: è la nuova frontiera della lotta allo spaccio di droghe illegali. "Il numero complessivo di vendite effettuate attraverso internet – si spiega nel rapporto – mette a dura prova le politiche di contrasto alla droga e i meccanismi di controllo a livello nazionale e internazionale". I negozi on line specializzati nella vendita di quelle che vengono falsamente definite ‘droghe legali’ o ‘droghe vegetali’ si stanno moltiplicando, e dall’ultimo censimento risulta che in Europa sono 68, di cui più della metà nel Regno Unito. Più di 200 le sostanze pubblicizzate illegalmente sul web: ecstasy, cannabis, Lsd, oppiacei e sostanze sintetiche.