L’attenzione della stampa inglese per le incapacità e i ritardi del Sistema-Italia non trascurano neanche il mercato energetico. Con la consueta ironia. Il settimanale britannico The Economist definisce una «piccola sorpresa» lo spiccato attivismo con cui, al recente vertice del G8, il ministro Claudio Scajola ha difeso e promosso gli investimenti delle maggiori economi mondiali nelle fonti di energia rinnovabili.
Oltre a commentare gli orientamenti del governo di Roma in materia, l’Economist (celebre per i suoi attacchi a Silvio Berlusconi) compie una ricognizione sullo stato del “mix energetico” italiano partendo dalla tradizionale dipendenza del nostro paese dalle importazioni di gas dall’estero, specie russo.
«Lo scorso anno i rifornimenti di gas naturale italiano alle aziende sono calati profondamente più del decennio passato, e hanno garantito soltanto il 12% del fabbisogno nazionale», riporta il settimanale che sottolinea come un altro 7% è stato coperto dalle riserve di greggio proveniente dagli oleodotti italiani. Nonostante tutto le principali aziende impegnate nel settore (fra cui Enel, Edison e la privata Sorgenia) si dicono ottimisti sulle prospettive di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Ue sulle energie pulite, in primis eolica e solare, che prevedono una quota minima del 12% di approvvigionamenti nel mix nazionale. Questo malgrado, riporta l’Economist, l’opinione diffusa in Italia sul ritorno all’energia nucleare su cui si è detto d’accordo anche l’amministratore delegato di Edison Umberto Quadrino. Lo stesso governo Berlusconi si è impegnato esplicitamente a far “resuscitare” l’energia nucleare.
Ma, conclude l’articolo dell’Economist «l’Italia resta zavorrata da una burocrazia plumbea. Il governo dice che taglierà la burocrazia per ottenere le centrali nucleari di nuova generazione. Certo è che i reattori dovranno fare i conti con la resistenza dell’opinione pubblica, molto più dei campi eolici e dei pannelli solari. Per il momento, la supremazia italiana in fatto di dipendenza dalle importazioni sembra al sicuro».
