Quando scende dagli aerei della Ryan Air – nota compagnia low cost – la ventiduenne Edita Schindlerova si toglie il completino da hostess e poi si mette addosso poco, o nulla, perché come secondo lavoro fa la pornostar. Nome d’arte Edita Bente. “Bella di notte”, seguendo un percorso inverso a quello di Catherine Deneuve nel famoso film di Bunuel.
Tutto questo senza contrasto con i vertici aziendali, che non tollerano alcuna esuberanza a bordo – né sessuale, né nel bagaglio: ogni kg in più si paga – ma che lasciano la massima libertà ai dipendenti una volta atterrati: “Cosa la gente fa prima o dopo il suo lavoro non è affar nostro”.
Edita dice di essere entrata nel porno un anno fa, e non si nasconde, anzi fa valere la sua doppia “professionalità ” ai fini del marketing aziendale: nel calendario 2009 della compagnia aerea (guarda il backstage) appare con indosso un bikini color porpora e vertiginosi tacchi argentati.