Editoria, Usa/ Con la crisi del New York Times traballa anche l’International Herald Tribune

La crisi dei quotidiani negli Stati Uniti ha varcato l’atlantico e ora rischia di contagiare anche l’International Herald Tribune (IHT), l’edizione globale del New York Times che si pubblica dal 1887 a Parigi ed è distribuita in tutto il mondo in 240 mila copie, a quanto scrive The Huffington Post.

Il New York Times è in crisi – si e’ addirittura parlato di un suo acquisto da parte di Google, che poi ha cambiato idea –  ed era inevitabile che prima o poi ne risentisse anche l’edizione parigina, utilissima per tenere informati con un giornalismo di prima scelta tutti coloro che parlano inglese e sono in giro per il mondo. Quindi anche all’ IHT bisogna tagliare i costi, come è stato fatto al New York Times. Ma c’è un problema.

Come spiega un comunicato della proprietà fatto circolare tra i dipendenti, in Francia licenziare la gente in tronco non è così facile come negli Stati Uniti, e neppure tagliare stipendi e nemmeno imporre assenze indeterminate senza stipendio.

Martin Gottlieb, editore dell’edizione globale del Times, non ha voluto spiegare esattamente il significato del comunicato, ma tramite un’e-mail ha dichiarato: ”Stiamo discutendo con i sindacati il nostro piano per l’IHT, e sarebbe inappropriato parlarne mentre le trattative sono in corso”.

Le difficoltà del Times, e quindi anche dell’IHT, sono evidenziate anche dalla notizia, anch’essa riportata da The Huffinton Post, secondo cui il quotidiano newyorchese dovrebbe annunciare alla fine di giugno la decisione di far pagare i lettori che lo leggono online, tramite sistemi che sono ancora allo studio.

Un’ idea, questa, lanciata di recente dal capo della News Corp., Rupert Murdoch, che tra gli editori ed i giornalisti ha trovato consensi ma anche suscitato perplessità.

La New York Times Co., che possiede il Nyt, il Boston Globe, l’International Herald Tribune e 15 altri giornali quotidiani, ha perso 74,5 milioni di dollari nel primo trimestre di quest’anno, a fronte di una perdita di 335 mila dollari nello stesso periodo del 2008. Un crollo.

L’attuale circolazione del New York Times è di un milione e 77 mila copie, un calo del 3,9 per cento rispetto ad un anno fa.

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lgermini