Il rivale Abdullah Abdullah che ha dichiarato di avere le prove schiaccianti che le elezioni sono state truccate, dalle colonne dell’Afghan Times invece la vittoria di Hamid Karzai sembra certa:«Gli afghani hanno votato e chiaramente manifestato la loro volontà, e da quanto emerge un ballottaggio non serve, ed è anzi dannoso per il paese».
Mentre l’ex ministro degli esteri parla di rapporti allarmanti sulla truffa del conteggio dei voti, sembra ancora prematuro parlare di esito definitivo del conteggio e di Karzai come nuovo presidente.
Il giornale apre la prima pagina con il titolo ”Karzai largamente in testa nel conteggio dei voti” e con la sostanza di un dispaccio trasmesso ieri dall’agenzia afghana Pajhwok in cui il capo dello Stato uscente è dato in testa con il 71% dei voti relativi a 4,5 milioni (su 6,5 milioni) di schede. Nell’editoriale si legge: «nella situazione attuale un eventuale secondo turno non avvantaggia la nostra gente».
E insiste: «Se le elezioni vanno al ballottaggio, ci saranno molti svantaggi per la gente, il governo e la comunità internazionale. Da un punto di vista economico, un secondo turno richiederebbe milioni di dollari. Sarebbe difficile un finanziamento da parte della comunita’ internazionale».
Il conteggio dei voti è in corso, i primi risultati parziali verranno resi noti il 25 agosto.