Prosegue senza soste l’offensiva dei Talebani in Afghanistan: dopo l’attacco al palazzo presidenziale, altri razzi lanciati dai talebani sulla città di Jalalabad, città afghana non lontana dalla frontiera con il Pakistan, hanno causato oggi almeno dieci feriti.
Lo hanno riferito fonti mediche. L’attacco, che ha riguardato il capoluogo della provincia sud-orientale di Nangarhar, è stato confermato dal portavoce del governatore, Ahmad Zia Abdul Zai, che, al momento, non ha fornito alcun bilancio delle vittime.
Secondo Ajmal Pardes, direttore del Dipartimento della Sanità di Jalalabad, almeno dieci civili, tra cui quattro donne e quattro bambini, sarebbero rimasti feriti dall’esplosione dei razzi.
Rivendicando l’operazione, Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani, ha detto alla stampa locale che l’obiettivo del lancio dei razzi era l’aeroporto della città e che «decine di membri delle forze di sicurezza afghane e internazionali sono stati uccisi».
Mujahid è stato categoricamente smentito dalle fonti ufficiali afghane.
