Dalle proteste studentesche del ’68 francese al successo inaspettato nelle elezioni europee. È la storia di Daniel Cohn Bendit, leader nel ’68 di uno dei movimenti studenteschi in Francia, e leader nel 2009 del partito ecologista francese.
In Francia il partito ecologista di Daniel Cohn Bendit si è affermato come terzo partito nazionale, con il 16,64% (14 eurodeputati). Meglio solo il partito conservatore di Sarkozy, ed i socialisti di Martine Aubry.
«L’unità degli ecologisti è un’avventura straordinaria -ha commentato Bendit- e voglio dare uno scoop, non sono francese e non sarò candidato alle presidenziali francesi del 2012. Sarò probabilmente presidente del gruppo dei Verdi europei, ecco la mia funzione. Sarò nella continuazione di questa unità degli ecologismi».