«NESSUNA INVASIONE DI CAMPO» – Grechi ha sottolineato che «la Costituzione è fondata sulla separazione dei poteri per cui un potere non può interferire in un altro». E ha precisato che la Corte d'Appello civile di Milano «non ha invaso territori altrui» nel decidere sulla questione. «In uno Stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta, per quanto nuova o difficile sia la domanda di giustizia che gli viene rivolta. Per altro verso, nel cercare la risposta deve mantenere un atteggiamento di genuina umiltà e un costante ancoraggio ai principi della Costituzione. Nella vicenda di Eluana Englaro i giudici non hanno invaso territori altrui. Né il potere esecutivo, né il potere legislativo possono far finire nel nulla le sentenze definitive. La Corte Costituzionale, la Corte di Cassazione e la Corte europea dei diritti dell'uomo hanno già confermato la correttezza dell'operato della Corte d'Appello, che non ha invaso territori altrui».