Insorge l'opposizione. Torna a farsi sentire la Chiesa. Mentre il presidente della camera Gianfranco Fini non nasconde la sua preoccupazione. Ha l'effetto di una bomba lo scontro sul caso Englaro tra il Quirinale e il governo. Con il Pd che accusa l'esecutivo il governo di essere "eversivo" e con Fini che si dice "fortemente preoccupato per il no del Cdm al Colle". Intanto associazioni, partiti e movimenti si preparano a scendere in piazza: per domani le sinistre hanno organizzato un sit-in davanti a Palazzo Chigi.
I politici. "Credo che il presidente del Consiglio voglia deliberatamente creare un incidente istituzionale" commenta Walter Veltroni. Per il segretariod el Pd quello di Berlusconi è "un comportamento totalmente irresponsabile. Non si vedeva una cosa del genere dai tempi del dopoguerra. Oggi è un momento molto grave che non ha precedenti nella storia recente". E la gravità del momento è sintetizzata dalle parole di Livia Turco ("Il governo è eversivo e arrogante") e di Pierluigi Bersani ("le scelte di Berlusconi costituiscono una lesione di alcuni pilastri fondamentali della democrazia repubblicana"). Di "governo fascista" parla l'Italia del valori, mentre Diliberto afferma: "Siamo al colpo di Stato". La radivale Emma Bonino si appella a Veltroni: "In gioco non c'è un problema di sanità , ma di libertà . Mi appello a lui e alla maggioranza affinchè si dia vita ad una grande mobilitazione. Se infatti non c'è la mobilitazione del Paese, c'è la resa". L'Udc, invece, concorda con il governo: "Condivido pienamente la scelta" afferma Pier Ferdinando Casini.
Vaticano. "Sono costernato che in tutte queste diatribe politiche si ammazzi una persona" e "sono profondamente deluso" dalla decisione di Napolitano. Il cardinal Renato Raffaele Martino, presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace, non nasconde l'irritazione del Vaticano per la scelta del capo dello Stato. Martino aggiunge: "Ci speravo moltissimo nel decreto perchè era una maniera immediata per poter salvare una vita". Inoltre, rispetto alla possibilità di poter fare una legge sul testamento biologico in tre giorni, anche mettendo mano alla Costituzione, il porporato continua ad incoraggiare il governo. "Tutto quello che si può fare – sostiene – per salvare una vita e non introdurre per vie traverse l'eutanasia in Italia va fatto".
Manifestazioni di piazza. Oggi i Radicali e l'associazione Luca Coscioni stanno già manifestando nella capitale, mentre Mina Welby, la vedova di Piergiorgio Welby, ha iniziato lo sciopero della fame dalla mezzanotte di ieri. Domani a Roma la mobilitazione si concentrerà davanti a Palazzo Chigi: Partito socialista, Sinistra democratica, Rifondazione per la sinistra di Vendola, Verdi e Radicali hanno indetto una "manifestazione di protesta civile e silenziosa". Il sit-in è fissato per le cinque di domani sotto la sede del governo. Manifestazione-presidio anche a Torino, organizzata dall'associazione radicale Adelaide Aglietta: appuntamento alle 11 di domani mattina in piazza Castello. A Cagliari l'associazione 'Luca Coscioni', annuncia una manifestazione per domani alle 10.30, sotto i portici di piazza Castello a Sassari.
