Per chi soffre di emicrania, e in Italia ad esserene colpite sono più di 7 milioni di persone, arriva una cura innovativa: un piccolo intervento chirurgico che rimuove il muscolo corrugatore spesso responsabile del dolore, localizzato nella regione sopraccigliare.
Un ‘ritocco’ ispirato alla chirurgia plastica, quindi, che potrebbe risolvere un disturbo veramente noioso. E per essere certi di usare il bisturi solo se ne vale la pena, l’intervento è preceduto da un test con il botulino eseguito per “simulare” l’effetto finale.
Nel nostro Paese sono tre le cliniche che offrono il nuovo intervento chirurgico ad hoc: oltre alla Columbus di Milano, i nuovi Centri di chirurgia dell’emicrania (Cce) di Bolzano (Clinic Greif-Center) e la Casa di cura Fabia Mater di Roma.
L’intervento, che dura circa un’ora, viene praticato dal chirurgo plastico Philipp Agostini. «Mi sono specializzato negli Stati Uniti – afferma – dove ho collaborato con il dottor Thomas Muehlberger che ha introdotto questo trattamento in Europa, mettendo a punto l’intero processo, dalla diagnostica alla chirurgia, e operando con successo più di 300 pazienti. Durante l’intervento il muscolo corrugatore viene rimosso, praticando una piccola incisione lungo la piega della palpebra superiore, mentre il nervo situato all’interno del muscolo non viene nè asportato nè danneggiato».
Sul sito www.centro-chirurgia-emicrania.it sono accessibili tutte le informazioni e il questionario da compilare, necessario per capire se il paziente potrebbe trarre beneficio dall’operazione.
La scoperta di questa tecnica è avvenuta quasi per caso, grazie alla testimonianza di numerosi pazienti che si sono sottoposti a un intervento di chirurgia plastica per rimuovere il muscolo corrugatore allo scopo di distendere le rughe della fronte.