Endometriosi, una corretta alimentazione può contrastare i sintomi

L’endometriosi è una condizione che colpisce milioni di donne in Italia, causando sintomi dolorosi e debilitanti, e spesso influenzando anche la fertilità. Tuttavia, una corretta alimentazione può essere un importante alleato nel contrastare i sintomi e migliorare la qualità della vita per le donne affette da questa malattia.

“Le donne che ne soffrono possono curare la loro alimentazione con il fine di ridurre i sintomi, migliorare la risposta al dolore e abbassare il livello di estrogeni, responsabili del peggioramento della sintomatologia” spiega Mario Mignini Renzini, referente medico per gli aspetti clinici dei Centri Eugin, responsabile del Centro di PMA della Casa di Cura La Madonnina di Milano, specialista in Ginecologia e Ostetricia ed esperto in Medicina della Riproduzione, in vista della Giornata mondiale dell’endometriosi (28 marzo).

Cos’è l’endometriosi e quali sono i sintomi

L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto simile all’endometrio, la mucosa che riveste l’interno dell’utero, si trova al di fuori dell’utero stesso. Questo tessuto può essere presente su organi come le ovaie, le tube di Falloppio, la vescica e altri organi pelvici. I sintomi dell’endometriosi possono variare da lievi a gravi e includono dolore pelvico cronico, dolori durante i rapporti sessuali, sanguinamenti abbondanti durante il ciclo mestruale, problemi digestivi e infertilità.

Il ruolo dell’alimentazione nell’endometriosi

Secondo il Dr. Mario Mignini Renzini, una corretta alimentazione può svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi dell’endometriosi. L’obiettivo della dieta è quello di ridurre i livelli di estrogeni, che possono contribuire al peggioramento della sintomatologia.

Il Dr. Renzini consiglia di seguire una dieta che includa alimenti che supportino processi metabolici positivi e riducano l’infiammazione nel corpo. Ecco alcuni consigli dietetici utili:

  • Aumentare il consumo di Omega-3: Gli omega-3 sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Si consiglia di consumare alimenti ricchi di omega-3 come frutta secca, semi, salmone, pesce azzurro e avocado.
  • Consumare frutta e verdura: Frutta e verdura sono ricche di vitamine e sostanze antinfiammatorie. È consigliabile includerle regolarmente nella propria dieta.
  • Preferire carni bianche e limitare quelle rosse: Le carni bianche, come pollo e tacchino, sono preferibili alle carni rosse, in quanto queste ultime possono contribuire all’infiammazione. È importante anche limitare il consumo di uova, latticini, grani raffinati e grassi.

L’importanza della tempestività nella diagnosi e trattamento

La tempestività nella diagnosi e nel trattamento dell’endometriosi è fondamentale, poiché un’infiammazione persistente può influenzare negativamente la fertilità. Il Dr. Renzini sottolinea l’importanza di individuare la malattia il prima possibile e di valutare le opzioni terapeutiche in base alla volontà della donna di avere figli.

Considerando i lunghi tempi di diagnosi e trattamento dell’endometriosi, il Dr. Renzini consiglia di offrire alle donne desiderose di avere figli in futuro la possibilità di congelare i propri ovociti prima delle cure necessarie. Inoltre, durante il percorso diagnostico e terapeutico, può essere utile prestare attenzione anche allo stile di vita, includendo abitudini alimentari sane e altre pratiche che favoriscano il benessere generale.

Published by
Claudia Montanari