La blogosfera ha risposto immediatamente alla tremenda esplosione che ha devastato la stazione di Viareggio. Alessandro Iannella, un blogger locale, scrive quasi in tempo reale la sua testimonianza:
«Mi sono svegliato di colpo, dopo aver sentito 3-4 botti provenire dal centro città. Ho aperto le serrande e mi sono trovato davanti una scena terribile, un fungo di fuoco nel cielo vicino la stazione centrale di Viareggio. Mio padre è uscito a controllare quello che stava succedendo e io sono restato qui con mia mamma a cercare sul web qualche informazione in più. Facebook è stato il centro della discussione, l’αγορά come avrebbe detto la mia professoressa di Greco (che alla fine ha sospeso il mio giudizio a settembre T.T). Con amici e conoscenti mi sono interrogato a lungo sull’esplosione e proprio mentre il cielo stava tornando al suo colore naturale notturno su molti siti dedicati a Viareggio e alla Versilia sono apparse alcune foto e informazioni».
Su Frindefeed – una piattaforma nella quale convergono tutti gli account ai social network dello stesso utente – da Viareggio arrivano invece gli aggiornamenti costanti. Alberto Macaluso scriveva ieri sera sul sua account «Alberto è comodamente sdraiato a vedere le stelle sulla sdraio che il vicino ha gentilmente regalato». Poi, di colpo, la tragedia. E il suo account su Friendfeed si è trasformato per 24 ore in un punto di riferimento in rete con tutti gli aggiornamenti dal luogo del disastro.