Nel 2007 è cresciuto il divario fra Spagna e Italia su fronte del prodotto interno lordo pro-capite misurato in standard di potere d’acquisto.
Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, lo scorso anno la Spagna si è attestata su quota 107 mentre l’Italia è scesa a quota 101. Nel 2006 l’Italia era a quota 103 e la Spagna a 105.
Fonti della Commissione spiegano come gia’ nel 2006 c’era stato ”il sorpasso” della Spagna nei confronti dell’Italia sul fronte del pil pro capite: ma nel 2007 il gap e’ passato da 2 a 6 punti. La ragione principale – spiegano sempre fonti della Commissione – e’ la crescita tumultuosa registrata nel Pil spagnolo negli ultimi anni, a fronte di ”un incremento quasi nullo, o comunque molto ridotto” del Pil italiano.
Gia’ nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un’inversione di tendenza – spiegano gli esperti – soprattutto a causa della crisi che in Spagna sta colpendo il settore delle costruzioni, e che molto probabilmente causera’ un rallentamento della crescita economica.
Secondo i dati di Eurostat il Lussemburgo si conferma come il Paese leader in Europa con un Pil pro capite che nel 2007 si e’ attestato a quota 276: a seguire ci sono l’Irlanda (146), i Paesi Bassi (131), l’Austria (128). Sopra a Spagna e Italia (rispettivamente 107 e 101) si attestano la Francia (111), la Germania (113) e il Regno Unito (116).