Fallo di gioco o cattiveria? La gamba spezzata divide il Belgio. Maxi squalifica, minacce e scorte

Guardate le due foto: in quella a colori si vede l’intervento in campo che spezza una gamba, nella foto della radiografia si vede come è ridotto l’arto. E’ un semplice fallo di gioco, oppure una cattiveria al confi del reato? Tibia e perone rotti, una gamba praticamente spezzata e un anno fuori dal campo da gioco: è questa la condizione che occuperà il prossimo futuro del difensore dell’Anderlecht, Marcin Wasilewski.

Al trentesimo nella partita di domenica scorsa, finita con un pareggio 1-1, il giocatore belga è stato attaccato dal centrocampista dello Standard Liegi, Axel Witsel, andato in scivolata contro di lui con un fallo che gli  costerà caro.

L’attaccante è stato squalificato per 10 partite di campionato, era considerato il miglior giocatore della scorsa stagione in Belgio, ma fino al 23 novembre prossimo gli toccherà stare fuori dal prato verde. La Federazione belga lo ha sospeso per tre mesi e dovrà pagare anche una multa di 2500 euro.

Intanto sale la tensione nel mondo delle tifoserie dopo il grave fallo a Wasilewski, che deve attendere per l’operazione dato l’alto rischio di infezione. Fra le tribune polacche si sono levate critiche piuttosto pesanti e due giocatori dello Standard sono stati minacciati di morte, per motivi di sicurezza Axel Wistel e Steven Marcin saranno scortati.

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