In Italia, se utilizzassimo farmaci non “di marca”, potremmo risparmiare fino a mezzo miliardo di euro, ma questo non avviene. È quanto emerge da un’inchiesta condotta dal settimanale “L’espresso” che indica nei farmaci cosiddetti “generici”, una soluzione per curarsi tenendo in tasca qualche euro in più.
Non c’è differenza sostanziale tra i farmaci con brand ed i loro corrispondenti “no logo” (esempio “Aspirina” 3,90 €, Acido Acetilsal 2,53€) ma, se in Europa i generici riscuotono successo, in Italia non vengono acquistati. Di chi la colpa? Una parte è dei medici, che prescrivono le marche, una parte è delle aziende e delle loro “manovre”.