Federica è stata uccisa. L’autopsia ha stabilito che è stata una morte violenta. Sarebbero questi gli esiti dei primi accertamenti medico-legali sul cadavere della ragazza italiana, scomparsa la notte fra il 30 giugno e il 1 luglio e ritrovata l’altro ieri pomeriggio in un giardino pubblico a due passi dal centro di Lloret de Mar. Né gli avvocati della famiglia, né le fonti diplomatiche confermano («nessuno ci ha fatto sapere niente») ma Radio Cadena Ser, la più importante del Paese, rivela di essere in possesso di documenti relativi a tre dettagli non di poco conto: la ragazza è stata ammazzata, i medici legali stanno cercando tracce di un’aggressione sessuale e oggi saranno eseguiti accertamenti più approfonditi sui campioni prelevati ieri.
«È uno scandalo, abbiamo chiesto di bloccare l’autopsia perché volevamo che partecipasse un nostro consulente e invece gli spagnoli l’hanno cominciata senza di noi» si lamentano gli avvocati della famiglia di Federica, Aldo Pardo e Giovanni Belsito, partiti a mezzogiorno per venire fin qui, in auto, a «elemosinare notizie che nessuno ci vuole dare e che poi vediamo comparire sui giornali», per dirla con le parole di Pardo.
Nel pomeriggio, mentre lui e il collega erano ancora in viaggio, era stato il vicedirettore dell’Istituto di medicina legale di Girona, il dottor Narcis Bardalet, a confermare ai magistrati della procura di Blanes (e non ai legali italiani) che tutto coincideva: il corpo della ragazza trovata nel parco il giorno precedente era effettivamente quello di Federica. Adesso si poteva scriverlo sulle carte dell’inchiesta e annunciarlo ufficialmente alla famiglia. Ma le speranze erano già perdute da molte ore.
A casa di Federica adesso si puntava piuttosto a un’ultima amara consolazione: che almeno fosse morta a causa di un malore, che magari le persone assieme a lei, spaventate, l’avessero abbandonata. Invece alle otto di sera tutto questo è andato in fumo. Ogni cosa era come tragicamente immaginata dal primo momento: la «rompiballe», come la chiamava suo padre, è stata uccisa.
Victor, per adesso l’unico sospettato, è irreperibile. La polizia, che lo aveva interrogato, prelevando il suo Dna, lo sta cercando. Nessuno, per ora, vuole dire in che modo è morta Federica e anche i documenti nella mani del direttore di Radio Cadena Ser direbbero soltanto «morte violenta», senza specificare altro. I medici legali non si sbilanciano ufficialmente, ma fanno intendere che la ragazza è morta praticamente subito. L’agonia, se c’è stata, non è durata a lungo. Sarebbe stata lunga, invece, l’esposizione al sole del corpo senza vita di Federica, ritrovato in uno stato tale da rendere difficile gli accertamenti di ieri e quelli previsti per le prossime ore. Quel che resta di lei è la nicchia ai piedi dell’albero dove è stata trovata. Solo foglie, rami, qualche cartaccia ed erba secca.
