Fino adesso si sapeva che il suo nome era Victor e il soprannome "El Gordo". Adesso si sa anche il cognome, Diaz Silva, e che è ricercato per omicidio. Si tratta del giovane uruguaiano che ha fatto perdere le tracce dopo il ritrovamento del corpo di Federica Squarise a Lloret de Mar. Il giovane, del quale è stata diffusa la foto alle pattuglie della polizia, si chiama Victor Diaz Silva ed ha 28 anni.
IL PADRE DI FEDERICA: «VOGLIO GIUSTIZIA» – «Voglio giustizia». Giustizia per la figlia Federica è quella che chiede Ruggero Squarise, il padre della ragazza padovana trovata morta, e di «morte violenta», a Lloret del Mar. Piange papà Ruggero e parla fra le lacrime con i giornalisti davanti casa Squarise, a San Giorgio delle Pertiche. «Se prendono l’assassino – dice Ruggero – spero che gli facciano fare la stessa fine che ha fatto mia figlia».
PROBABILE VIOLENZA CARNALE – L’autopsia praticata sul corpo di Federica spinge gli inquirenti a privilegiare la pista del delitto sessuale: Federica sarebbe stata violentata prima di essre uccisa. Il corpo presentava segni di violenza sessuale anche se non è chiara la causa della morte. Anche se restano escluse le ferite da arma da fuoco e da coltello, i medici – scrive il quotidiano Diari de Girona – non escludono che la giovane sia stata uccisa con un colpo alla testa o soffocata.
«IL GOVERNO INTERVENGA» – In Spagna intanto proseguono le indagini sulla morte della giovane padovana. Victor, il ragazzo uruguayano principale sospettato, è irreperibile. La polizia, che lo aveva interrogato, prelevando il suo Dna, lo sta cercando. Il 30enne ora ha anche un cognome: si chiama Victor Diaz Silva. Ma la gestione del caso non piace ai legali della famiglia Squarise. La Spagna «ha tutto il diritto di attenersi alle proprie procedure, ma se questo è il modo di operare di un Paese dell’Unione Europea, anche il nostro governo dovrà intervenire» afferma l’avvocato Stefano Squarise. Il legale, che è cugino di Federica e assiste la sua famiglia nelle vicende relative alla scomparsa della ragazza in Spagna, ha fatto esplicito riferimento proprio al fatto che uno dei principali sospettati al momento è irreperibile. Il legale ha inoltre sottolineato che «non vi è alcuna attenzione alle istanze dei legali della famiglia» della ragazza scomparsa in Spagna. «Io – ha aggiunto – fra i legali della famiglia, sono finora sempre stato il più moderato, ma se le notizie che stanno giungendo dalla Spagna sono vere, sarà davvero uno scandalo».
MANGANELLI – A gettare acqua sul fuoco ci pensa il capo della polizia italiana Antonio Manganelli, secondo il quale la polizia spagnola che sta indagando sull’omicidio di Federica Squarise «sta lavorando molto bene, in silenzio. Se le cose non si dicono non vuol dire che non si conoscono, significa solo che si è sufficientemente riservati».
