Ferrovie/ Ufficio oggetti smarriti? No, grazie. Trenitalia li elimina e li rimpiazza con un call center. Chi dimentica un oggetto in carrozza dovrà rivolgersi al Comune di riferimento

Chi ha la memoria corta, dovrà stare molto più attento, almeno quando viaggia in treno. Da meno di due settimane Trenitalia ha tagliato gli uffici oggetti smarriti, dislocati su tutto il territorio nazionale e nelle stazioni maggiori. Chi scende dal vagone in fretta e dimentica un oggetto nello scompartimento dovrà accontentarsi di un call center. Chiamando il numero 89.20.21 si può riuscire a parlare con un operatore, dopo un tempo d’attesa piuttosto variabile, ma non sarà facile rinvenire ciò che si cercava.

Il personale delle ferrovie prima era autorizzato a raccogliere tutto ciò che trovava alla fine della corsa per riconsegnarli in stazione e aspettare che il passeggero sbadato tornasse a recuperare ciò che aveva dimenticato a bordo. Adesso però i cumuli di valigie, zaini, giocattoli, scatole, libri, palloni non esistono più. Ne saranno di certo felici gli avventori più accaniti dei treni e i finti venditori che spesso hanno fatto del furto sul vagone il loro mestiere.

Sul suo sito web Trenitalia annuncia quella che sarà una tragedia per i viaggiatori più smemorati con un comunicato secco: «Si avvisa la gentile clientela che dal 13 giugno 2009 non si accetteranno più oggetti rinvenu­ti. Chiunque si presenterà in assistenza per la consegna di tali oggetti, sarà invita­to a recarsi agli uffici comunali come pre­visto dal codice civile».

Published by
luiss_smorgana