Un giugno da incubo per le case automobilistiche, soprattutto sul mercato italiano, «molto depresso», con in più il rischio di chiusura degli impianti se ci saranno nuovi scioperi degli autotrasportatori. E’ questo il fosco quadro delineato a Milano dall’amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, in occasione della presentazione della nuova MiTo, la nuova sportiva dell’Alfa Romeo.
RISCHIO CHIUSURA – Lo sciopero degli autotrasportatori contro il caro gasolio, annunciato per fine giugno, rischia, secondo Marchionne, di indurre il gruppo Fiat «alla chiusura degli stabilimenti». Il manager ha ricordato come i blocchi delle scorse settimane abbiano avuto un impatto «deciso sulle attività» aggiungendo come, in occasione del nuovo sciopero annunciato per la fine di giugno, con nuovi blocchi il gruppo sarebbe costretto a «chiudere gli stabilimenti». In particolare, secondo Marchionne «non possiamo farci niente con le vetture prodotte, perché non abbiamo gli spazi e quindi non abbiamo altra scelta». Scelta che l’ad si è comunque «augurato di evitare».
«GIUGNO DISASTROSO» – Inoltre, sempre secondo Marchionne, il mercato dell’auto in Italia nel mese di giugno si è rivelato «disastroso» così come nel mese di maggio. In Italia, ha spiegato Marchionne, «il mercato dell’auto è strutturalmente debole» e continua «la tendenza di maggio». Per l’ad il mercato brasiliano, uno dei punti di forza del gruppo, «va bene», al contrario dei dubbi espressi da alcuni analisti. Anche il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, ha detot che «il mercato italiano è un mercato molto depresso, e non solo quello automobilistico, ma anche riguardo ai consumi in generale. Il mercato automobilistico in Europa non sta vivendo dei momenti migliori, a maggior ragione è importante che una casa come la nostra sforni dei modelli nuovi». Montezemolo ha poi espresso soddisfazione, oltre che per la MiTo anche per la nuova Lancia Delta: «Sono molto contento dei primi riscontri che sta avendo sul mercato, è una macchina straordinariamente innovativa».
