La bancarotta della Chrysler potrebbe protrarsi fino a due anni, invece dei due mesi suggeriti come obiettivo dall’amministrazione Obama. Lo rivela l’agenzia Bloomberg, citando fonti governative. I due mesi previsti lo scorso 30 aprile dal presidente Barack Obama nell’annunciare la bancarotta pilotata della compagnia, secondo le fonti, servirebbero soltanto per cedere le attività migliori alla nuova società controllata dalla Fiat, dai sindacati dell’Uaw e dai governi Usa e canadese. I creditori, spiegano i loro legali, continueranno la battaglia per avere indietro più soldi possibile. Chrysler ha ricevuto dal Tribunale l’approvazione per provvedere alla rapida vendita delle sue attività alla nuova società .