Il figlio di Gheddafi smentisce Londra sugli accordi commerciali e rivela: “Al-Megrahi non parteciperà al 40esimo anniversario del colonnello al potere”

Abdel Basset al-Megrahi non parteciperà alle celebrazioni che si terranno la prossima settimana a Tripoli per il quarantesimo anniversario dell’arrivo al potere di Muammar Gheddafi. Lo ha rivelato il figlio del leader libico, Saif al-Islam, in una intervista al quotidiano scozzese “The Herald”.

Il primogenito del colonnello ha svelato i particolari della liberazione dell’unico condannato per l’attentato di Lockerbie. Saif si è detto convinto dell’innocenza di Megrahi, si è scusato per l’accoglienza riservata in patria all’ex 007, anche se – ha precisato – «non ci sono state né celebrazioni, né picchetto d’onore né parate o fuochi d’artificio».

La Gran Bretagna ha negato che la decisione di liberare Megrahi sia stata una conseguenza degli scambi commerciali con la Libia, ma le parole del primogenito del colonnello equivalgono a una smentita: «Lockerbie è storia. Il prossimo passo è il business fruttuoso e produttivo con Edimburgo e Londra. La Libia è una promessa, un ricco mercato e quindi parliamo del futuro».

In passato – ha spiegato – «abbiamo cercato molte volte di firmare l’accordo sui detenuti senza citare al-Megrahi, anche se ovviamente pensavamo a lui. L’accordo fa parte di uno scambio con la Gran Bretagna e quando Tony Blair venne in Libia nel 2004 lo abbiamo firmato».

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luiss_sgrattoggi