Fini parla da Abu Dhabi, dove si trova nell'ambito di una visita negli Emirati Arabi. E si dice d'accordo con il principe bin Zayed il quale, spiega il presidente della Camera, "è fermamente convinto della necessità, in Italia come negli altri Paesi, di una predicazione del Corano nella lingua del paese che ospita il musulmano. E ciò perché, come avviene negli Emirati, non ci sia alcun tipo di predicazione e istigazione all'odio durante un momento che deve essere soltanto religioso".
Questa notazione, sottolinea il presidente della Camera, "va tenuta presente soprattutto in Italia, vista la superficialità con cui qualche volta da noi si affrontano questioni così complesse". Negli Emirati Arabi Uniti esiste un'autorità dello Stato che verifica che le orazioni pronunciate nelle moschee non contengano istigazioni all'odio.