Il presidente della Camera Gianfranco Fini si è espresso favorevolmente in merito alla proposta di legge bipartisan di Sarubbi (Pd) e Granata (Pdl) e sulla concessione del voto agli immigrati. Si tratta di una «scelta coraggiosa e lungimirante» ha detto Fini, già adottata in altri Paesi europei come la Danimarca, la Svezia, la Finlandia e l’Olanda.
«I diritti degli stranieri – ha proseguito – sono tutelati dal principio generale d’uguaglianza che impedisce ogni forma di discriminazione nella fruizione dei diritti sociali, e tuttavia tale garanzia non comprende l’esercizio dei diritti politici. Ci troviamo di fronte ad una contraddizione che non può essere negata e che può produrre, in prospettiva, tensioni sociali e determinare nuove forme di emarginazione».
Continua così la polemica nei confronti della Lega, alla quale Fini suggerisce di non «cedere a tentazioni propagandistiche in vista delle elezioni amministrative». «C’è da chiedersi – ha concluso – fino a quando la nostra democrazia potrà permettersi di escludere una parte crescente di residenti sul proprio territorio sui processi decisionali che riguardano tutti, italiani e non?».