Si può dire che in Finlandia ci sia una sauna ogni due abitanti e mezzo, uno strumento come un altro per resistere ai rigidi inverni scandinavi. Su una popolazione di cinque milioni di persone, le saune sono due milioni. Non c’è da stupirsi allora se ogni anno della città di Heinola, a circa 140 km a nord di Helsinki si facciano dei veri e propri campionati di…sudate e di resistenza a temperature di 110 gradi centigradi.
Si chiama World Sauna Championship ed è l’evento dell’anno in posti dove di rado succede qualcosa di eccitante. Giunto quest’anno alla sua decima edizione – la prima risale al 1999 – l’evento raccoglie prodi gareggianti di 20 nazioni, quest’anno sono 150, ben disposti a sopportare a proprio rischio e pericolo una temperatura di 110 gradi, superiore di dieci al livello di ebollizione dell’acqua. Alla fine ne arrivano solo 12, sei donne e sei uomini, che si sfidano all’ultimo “grado” per salire sul podio più alto.
Nella categoria maschile il primo posto è andato quest’anno al biondo e corpulento Timo Kaukonen, rigorosamente finlandese come i precedenti vincitori uomini di tutte le edizioni passate. Record di sopportazione: 3 minuti e 46 secondi di saldo ancoraggio allo scranno di legno.
Tra le donne, invece, il titolo di campionessa 2009 è andato a sorpresa ad una russa, Tatyana Arkhipenko, che ha toccato il traguardo dei 3 minuti e 9, spuntandola per soli tre secondi sulla finlandese di turno.