Fmi: “Eurozona in situazione critica, serve agire subito”

NEW YORK, 21 GIU – ”La crisi della zona euro ha raggiunto uno stadio critico” e ”nonostante azioni politiche straordinarie, le banche e i mercati dei titoli di Stato in molti Paesi restano sotto forte streess”. Lo afferma il Fmi nell’Article IV sull’ Eurozona.

L’Unione monetaria europea, è la posizione del Fondo, ”va completata per superare la crisi”. Serve, quindi, un’azione ”determinata e forte per completare l’Unione, soprattutto con una maggiore integrazione bancaria e di bilancio, e’ necessaria per fermare il calo di fiducia”.

Secondo il Fmi, quindi, ”la situazione economica e finanziaria nella zona euro continua a deteriorarsi” e ”la crisi richiede ora uno sforzo collettivo più forte”. Un chiaro messaggio dell’attesissimo Consiglio europeo della prossima settimana.

La Bce ha spazio per agire. La Bce ha ”spazio, anche se limitato, per allentare la politica monetaria” aggiunge poi il Fondo sottolineando che ”se necessario misure non convenzionali potrebbero essere usate”. La politica monetaria – afferma il Fmi –  non puo’ pero’ offrire una soluzione duratura alla crisi.

Eurobond, piccola apertura. ”L’introduzione di una limitata forma di debito comune puo’ essere un passo intermedio verso una integrazione fiscale e una condivisione dei rischi”: lo afferma il Fmi, per il quale  questi titoli di debito potrebbero all’inizio essere limitati a quelli a piu’ breve scadenza ed essere condizionati ad un controllo piu’ centralizzato.

Aiuti alle banche deboli. ”Una ricapitalizzazione delle banche deboli – secondo il rapporto Fmi –  anche tramite il supporto diretto dall’Efsf/ESm, aiutera’ a rompere il circolo vizioso fra banche e debiti sovrani a livello nazionale”.

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Emiliano Condò