Per Dario Franceschini a Berlusconi potrebbe perfino succedere il figlio Piersilvio. Un paradosso quello del leader del Pd, ma, a suo dire, un paradosso reso plausibile dallo stato della pubblica opinione italiana.
In una lunga intervista rilasciata lunedì a “La Stampa” il segretario del Pd affronta anche il tema della successione dell’attuale premier. Sull’ipotesi di una soluzione dinastica: « In Italia purtroppo nessuno si scandalizzerebbe. Anzi temo che alla gente piacerebbe».
Franceschini, pur non considerando il berlusconismo un regime dal punto di vista formale, rileva che rappresenta un’anomalia unica in Europa.