Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini, critica la decisione di rinviare la prima puntata di “Ballarò”‘ a favore di uno speciale di “Porta a porta” condotto da Bruno Vespa sui terremotati de L’Aquila. «È un reality in cui i terremotati sono trasformati in comparse. Il presidente del Consiglio andrà dentro le case, aprirà il frigorifero, dirà “che meraviglia”. Non si capisce perché’ – ha continuato – utilizzare così il dramma di persone».
Secondo Franceschini, il servizio sui terremotati de L’Aquila «andava fatto ma non c’era bisogno di trasformarlo in uno show mediatico. Penso che anche Ceausescu – ha concluso – avrebbe avuto un po’ di orgoglio nel dire di no ad una rappresentazione così».