E ora tocca a Sarkozy far vedere la sua grandeur nell’immaginare la Parigi del futuro. Il presidente sta per presentare il suo piano della grande Parigi, sfidando il passato mitterandiano della Piramide del Louvre e delle grandi operazioni urbanistiche degli anni Settanta con il recupero de Les Halles e la nascita del Beaubourg di Renzo Piano.
Sarkozy ha messo al lavoro una legione di grandi architetti per realizzare l’obiettivo di saldare il cuore di Parigi con le sue banlieues, la periferia degradata. Vuole riscattare urbanisticamente la distanza dei quartieri di immigrati dal centro con un nuovo colossale metrò, che colleghi tutta la regione di Ile de France e cancelli i vuoti degradanti. Nel maxi piano del presidente c’è anche il verde con la sfida di rendere “vegetali” molti tetti della città. Un progetto titanico che sta suscitando molte discussioni sopratutto nella parte che vuole eliminare il concetto stesso di periferia.
