Vigilia turbolenta per il G20, che apre giovedì a Londra. Si delineano due fronti: quello anglo-americano e quello franco-tedesco. Obbligatorio chiedersi se potenze fondamentali per gli obiettivi strategici della nuova amministrazione Usa, come la Russia, o per la stabilità finanziaria americana, come la Cina, se ne starannno a guardare.
Il presidente americano Barack Obama e il primo ministro inglese Gordon Brown hanno tenuto una conferenza stampa congiun
Il presidente francese Nicolas Sarkozy minaccia di far saltare il tavolo, se non ci saranno risultati conctreti. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha assunto il ruolo che le compete, come capo del governo del più ricco paese europeo.
Obama ha anche detto che le voci di fratture importanti tra i grandi sono “ampiamente esagerate”. Forse pensa che Sarkozy lo fa solo per i giornali, o che gli argomenti che Obama e i suoi 500 accompagnatori tengono in serbo saranno convincenti.