Sullo spostamento del G8 a L’Aquila, il senatore Luigi Zanda esprime le sue riserve, così come sulle buone intenzioni del Presidente del Senato Schifani in materia di riforme dei regolamenti parlamentari.
Il vice capogruppo dei senatori del Pd al Senato osserva come fino all’altro ieri, da governo e Protezione Civile, fosse venuto il pressante invito a tutti, parlamentari compresi, a non andare nei luoghi del sisma, per non intralciare i lavori di ricostruzione e la risistemazione provvisoria del territorio.
Zanda si chiede come possa conciliarsi questo principio con l’arrivo in Abruzzo di «otto capi di stato e di governo, tremila delegati, tremila giornalisti e sedicimila uomini delle forze dell’ordine». «I conti – aggiunge Zanda – non tornano».