Dopo tante polemiche, arriva l’ok della questura. Il “gay pride” si farà. A Roma, sabato prossimo. Il percorso è lo stesso dell’anno scorso. Gli organizzatori del circolo Mieli hanno strappato il consenso alla giunta capitolina dopo il divieto di mesi fa che aveva portato Vladimir Luxuria a sbottare in un “Roma è peggio di Teheran”.
Il corteo, che parte da piazza Repubblica (proseguendo per via Cavour e i Fori Imperiali) arriverà a Piazza Navona. Si prevedono “centinaia di migliaia di partecipanti”. A sorpresa, secondo alcune indiscrezioni, sfilerà anche un carro con Noemi. La 18enne più scomoda e chiaccherata d’Italia sarà probabilmente impersonata da una una ballerina brasiliana.
Il circolo Mieli, da organizzatore, è «soddisfatto del percorso degno di una manifestazione rilevante come il RomaPride». Tuttavia gli organizzatori fanno sapere «che verrà portato avanti l’iter legale davanti al Tar rispetto ai divieti precedenti per ottenere un risultato di diritto».