(AGI) – Londra, 19 giu. – Inviato del Quartetto per il Medio Oriente piuttosto asssente, lanciato per la futura presidenza della Commissione europea post Lisbona, Tony Blair è stato pizzicato anche lui nello scandalo dei rimborsi spese gonfiati che sta travolgendo Westminster.
L’ex premier si sarebbe fatto rimborsare 7.000 sterline per la manutenzione del tetto di casa sua, due giorni prima di abbandonare il suo incarico di premier. Sebbene la ricevuta rechi la data 8 giugno 2007, ovvero dopo l’annuncio delle sue dimissioni risalente a maggio, anche se un suo portavoce ha assicurato che i lavori erano stati fatti ”molto prima”. L’ufficio responsabile dei rimborsi gli aveva comunque restituito solo una parte, 4.453 sterline, del totale.
