La chiesa cattolica britannica dichiara guerra a Facebook, MySpace ma anche e-mail e sms.
Per Vincent Nichols, arcivescovo di Westminter e primate d’Inghilterra e Galles, l’abuso di questi strumenti crea relazioni sempre più superficiali, in cui il numero degli amici è più importante della qualità delle relazione. Il tutto per mons. Nichols aumenta il rischio di suicidio fra i giovani: «Tra i giovani – ha detto al Sunday Times – spesso un fattore chiave nel commettere suicidio è il trauma di una relazione transitoria. Si gettano in un’amicizia o in una rete di amicizie, poi quando questa crolla si ritrovano disperati’».
Per il presule «l’amicizia non è un bene di consumo, l’amicizia è lavoro duro e duraturo, quando è vera».