La sinistra crea allarmismo. Secondo Gelmini, la sinistra sta facendo «una campagna di disinformazione: sta dicendo alle famiglie che verrà meno il tempo pieno e gli insegnamenti aggiuntivi, è una grande bugia».
La mozione della Lega non è razzismo. Il ministro è poi intervenuto in difesa della mozione della lega sulla classi ponte: «Le classi di inserimento per i bambini immigrati non sono un problema di razzismo, ma un problema didattico. E’ un dato di fatto che per come è organizzata la scuola oggi non riesce ad assolvere al meglio a una funzione importante, quella di integrare gli alunni immigrati. Ogni genitore che ha un figlio nelle classi elementari – ha aggiunto il ministro – sa che ci sono problematiche legate all’inserimento dei bimbi stranieri nelle classi perché molti non conoscono l’italiano. Molte classi rallentano l’ apprendimento e l’integrazione dei bambini stranieri perchè non ci sono corsi specifici di insegnamento della lingua italiana». Secondo Gelmini, senza la conoscenza della lingua italiana non c’è integrazione: «Quindi se vogliamo integrare in maniera adeguata i bambini stranieri – ha concluso – è giusto investire delle risorse perché questi bambini possano conoscere la lingua italiana e integrarsi al meglio».