Il ricorso alla dichiarazione di bancarotta tramite la protezione dai creditori del Capitolo 11 appare ormai inevitabile per General Motors. Lo rivelano gli esperti, mentre si avvicina la scadenza del primo giugno, decisa dal governo per presentare il nuovo piano di ristrutturazione del debito. «La bancarotta è quasi inevitabile – dice l’analista Erich Merkle – non vedo come si possa evitare. L’unico modo è che il governo accetti di concedere ai creditori quanto chiedono» e cioè tra il 50% e il 60% della nuova società in cambio dell’eliminazione dei debiti.
