Un bicchiere di troppo gli รจ costato non solo l’accusa di uccisione violenta di una coppia di cuccioli di cinghiale, ma anche la pubblica gogna e le contestazioni di un gruppo di animalisti davanti alla chiesa di San Bartolomeo, sulle alture di Sori. Per don Marco Fazio l’accoglienza dei fedeli stavolta รจ stata decisamente insolita.
Un gruppo di difensori dei cinghialetti ammazzati a bastonate si รจ radunato davanti alla parrocchia, in abiti neri i manifestanti lo hanno atteso tenendo uno striscione con la scritta: “Quinto comandamento, non uccidere”. La protesta ha fatto fuggire il prete che subito dopo la messa, celebrata circa due ore dopo, ha tenuto a chiarire la sua totale estraneitร ai fatti.
Insieme a Don Fazio sono indagate altre cinque persone.
