Non ce l’ha più fatta. Lavorava nell’azienda di pompe funebri del Comune di Genova come impiegato. Ma non riusciva a sopportare la vista dei morti. Si è impiccato. Aveva 39 anni.
L’Asef, azienda comunale aveva cercato di trasferirlo più volte ad altri uffici, lontano da cimiteri e camere mortuarie. Alla fine quel “contatto” era inevitabile e lui, laureato in giurisprudenza, non ha retto più e si è impiccato.
Ora i parenti vogliono fare causa all’Asef che si difende: avevano cercato di tenerlo lontano, ma non bastava.
