Possibile svolta nell’inchiesta sulla morte di Stefano Ferri, il sub genovese 38enne ucciso nel mare di Mulinetti martedì scorso da un’imbarcazione fuggita dopo l’incidente. Il pubblico ministero della procura di Genova, Giovanni Arena, titolare dell’indagine sulla morte dell’uomo, ha acquisito oggi un filmato registrato da una telecamera di sorveglianza di una villa della zona, che avrebbe registrato il tragico momento.
Il filmato, ottenuto da un parente della vittima, è stato portato in procura dall’avvocato che rappresenta la famiglia Ferri, Piero Franzosa, che ha colto l’occasione per lanciare un nuovo appello a farsi avanti a chi possa aiutare gli inquirenti nel difficile lavoro di identificazione dei responsabili dell’incidente.
Intanto, sulle eliche di due natanti da diporto, sono state rinvenute delle tracce organiche inviate agli uffici dei carabinieri del Ris per l’estrazione del Dna e la comparazione con quello della vittima. I monitoraggi delle imbarcazioni da parte della Capitaneria di porto, nel frattempo, proseguono. Durante l’autopsia è stato infatti chiarito che l’uomo è stato colpito al capo dall’elica di un motore fuoribordo di piccola cilindrata e dallo stesso “gambo” del motore. Nel complesso, finora sono state poste sotto sequestro sei imbarcazioni.
