Il ministero georgiano dell’Interno ha annunciato che i militari hanno ripreso il controllo della citta’ di Gori, nel centro della Georgia e a ridosso della repubblica separatista dell’Ossezia del Sud, dopo la partenza delle truppe russe annunciata ieri.
”I russi hanno cominciato a ritirare le truppe, la polizia e le forze speciali georgiane stanno prendendo il controllo” di Gori. Lo ha detto all’Afp il portavoce del ministero dell’Interno georgiano, Chota Outiachvili.
Il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha lasciato questa notte gli Stati Uniti per recarsi in Francia e in Georgia, allo scopo di dimostrare l’appoggio di Washington al governo di Tbilisi nel suo conflitto con la Russia scoppiato per le regioni separatiste. Condoleezza Rice ha lasciato Washington alle 23:45 di mercoledi’ (4:45 di giovedi’, ora italiana), secondo quanto riferito da un giornalista dell’Afp che viaggia a bordo del suo aereo.
La responsabile della diplomazia americana sara’ a colloquio con il presidente francese Nicolas Sarkozy, che e’ anche presidente di turno dell’ Unione europea, e che ha elaborato un piano di pace in sei punti accettato dalle due parti. Sara’ poi a Tbilisi per incontrare il presidente georgiano Mikheil Saakashvili.
Il presidente americano George W. Bush, durante un discorso tenuto nei giardini della Casa Bianca alle prime ore del mattino, ha sollecitato le truppe russe a lasciare la Georgia. Affiancato dalla Rice e dal segretario alla Difesa Robert Gates, Bush ha sottolineato che gli Stati Uniti ”restano a fianco del governo democraticamente eletto in Georgia e insistono affinche’ la sovranita’ e l’integrita’ territoriale del Paese siano rispettate”.