Nonni arzilli e senza alcuna voglia di essere truffati. Cinque anziani tedeschi hanno rapito il loro consulente finanziario, non si fidavano di lui e gli hanno persino intimato di consegnare un riscatto milionario. I loro risparmi di una vita si era volatilizzati – forse a causa della crisi, forse per un errore di valutazione del consulente – ma loro volevano indietro il denaro. È successo a Chieming, un villaggio di 4.513 abitanti nel Sudovest della Germania, in Baviera.
Gli anziani, tutti fra i 60 e i 79 anni, hanno rapito la settimana scorsa James A., un consulente finanziario indipendente di 56 anni al quale avevano affidato in gestione un’ingente somma di denaro. L’uomo è stato preso di notte, nella sua abitazione a Speyer (Ovest), poi picchiato, legato con del nastro adesivo e poi rinchiuso nel bagagliaio dell’Audi di Roland K., membro della banda di sequestratori improvvisati.
I risparmi dei vecchietti sono andati persi, ma loro hanno richiesto una lauta ricompensa: 2,4 milioni di euro. Peccato che per la legge tedesca rischiano quindici anni di carcere per sequestro di persona. E per loro, una coppia di 74 e 79 anni, un’altra di 66 e 63 anni e un americano di 60, il 2009 sarà un anno davvero duro. Altro che crisi.