L’Inghilterra si tinge sempre più di Islam. Infatti in molte piscine britanniche aumentano le restrizioni legate ai precetti coranici. Alle specifiche sessioni dedicate ai musulmani, adesso il divieto di presentarsi in abiti non conformi alla religione islamica è stato esteso a qualunque bagnante, dunque anche ai non-islamici.
Per le donne scatta l’obbligo di burqini, l’abito che cinge dal collo alle caviglie fino ai polsi. Agli uomini inveve viene richiesto uno speciale abbigliamento che copra il corpo dall’ombelico al ginocchio. Ovviamente, poi, è vietatissimo per uomini e donne nuotare nella stessa vasca.
Le prime vittime delle nuove norme si sono registrate nel Thornton Heath Leisure Centre, a sud di Londra, dove ad alcune ragazze prive di burqini è stato vietato l’accesso. Allo Scunthorpe Leisure Centre, invece, tutti devono indossare t-shirt e pantaloncini lunghi fino al ginocchio.
Anche nelle piscine di Glasgow, ci sono sessioni per soli uomini presso il North Woodside Leisure Centre, organizzate da un’associazione che anima la locale moschea. Un gruppo di islamici tradizionalisti, in nome del rispetto dei culti e delle tradizioni, ha ottenuto che il divieto sia esteso a tutti i clienti.