Chirurgia da record in Gran Bretagna, dove per la prima volta sono stati effettuati 5 trapianti salva-vita in 24 ore, con organi provenienti da due soli donatori.
È successo a Birmingham, dove i medici del Servizio Sanitario Nazionale (Nhs), hanno ridato la speranza a 15 persone, tra cui un bambino di 8 mesi, e due adulti a cui erano stati diagnosticati meno di due anni di vita.
L’intevento ha previsto il trapianto di più organi addominali all’interno di due pazienti, ed era la prima volta che una cosa del genere avveniva in Europa. I medici hanno effettuato trapianti “domino”, nei quali un paziente vivo donava un suo organo dopo aver ricevuto il rimpiazzo da un donatore.
Il chirurgo Darius Mirza, che ha guidato uno dei due team coinvolti in queste delicate operazioni, ha detto che sono state impiegate 55 persone, tra medici e infermieri, del Birmingham Children’s Hospital e del Queen Elizabeth Hospital.
Non solo la popolazione locale ha tratto vantaggio da queste donazioni, perchè, come ha spiegato Mirza, altri dieci organi sono stati inviati in altre località della Gran Bretagna per aiutare i pazienti del Servizio Sanitario Nazionale.
«Questo è un grande successo per il Servizio Sanitario Nazionale», ha sottolineato Mirza, «e forse non ha avuto il rilievo che merita, visto che queste persone non avrebbero potuto sopravvivere per altri due anni senza sottoporsi a trapianto».
Questo episodio avviene a pochi giorni dalla polemica interna al Partito Conservatore britannico: il leader David Cameron ha infatti dovuto difendere la sua formazione politica, dopo le critiche giunte per le dichiarazioni dell’europarlamentare Daniel Hannan. Intervenuto in una trasmissione televisiva statunitense, Hannan aveva detto che il Servizio Sanitario Nazionale è un «fallimento da 60 anni, da non augurare a nessuno».